La stanchezza cronica è stata considerata un disturbo psicosomatico ossia un disturbo fisico in cui i processi psicologici giocano un ruolo importante.
La sindrome della stanchezza cronica è caratterizzata da una stanchezza continua che dura per almeno sei mesi ed è accompagnata da un’incapacità di svolgere mansioni di lavoro, o di altro genere, che non può essere attribuita ad una condizione medica. In molti casi si verifica dopo una malattia virale, mentre in altri vi è un’associazione con il disagio psicologico.